Il passato storico del Kerala è permeato dalla presenza di varie altre culture, ciascuna delle quali ha lasciato in eredità le sue testimonianze: Arabi, Olandesi, Portoghesi, Inglesi, Francesi, e Danesi, arrivati in tempi diversi, hanno lasciato tracce nella storia del Kerala, rintracciabili in vari monumenti.
Kochi
Kochi-Cochin
è una sonnolenta città portuale dove i Portoghesi stabilirono i loro commerci
nel XVI secolo fino a quando vennero cacciati dagli Olandesi nel XVII° secolo,
a loro volta messi da parte dagli Inglesi nel XVIII. Fort Cochin è una zona di
strette vie e vecchi edifici; Jew town, il più antico ghetto ebreo dell’Asia si
trova in questo labirinto. Secoli fa vivevano qui un migliaio di ebrei; ora
molte case sono negozi di antiquariato (soprattutto per acquistare mobili coloniali), ma rimane
importante per il commercio di spezie. Si può visitare la sinagoga del XVI
secolo, i cui soffitti e muri bianchi contrastano con le lampade ad olio
decorate e le mattonelle cinesi bianche e blu del pavimento; il Palazzo Olandese
sempre del XVI secolo con la Sala dell’Incoronazione dei Maharajah e pitture
murali. La zona più moderna, Ernakulam, è il centro di tutte le attività
commerciali.
Trivandrum
Thiruvananthapuram-Trivandrum è la capitale del Kerala. Da
visitare:
Padmanabha Swamy Temple, dedicato a Vishnu il tempio è un'unione di stili Dravidiani e Keralesi. Da notare le pitture murali e i rilievi in pietra.
Kuthiramalika (Puthenmalika) Palace Museum, è stato costruito dal Maharaja Swathi Thirunal Balarama Varma - re di Travancore, musicista, poeta, riformatore sociale e statista.
Napier Museum, costruito nel XIX secolo la struttura Indo-saracena vanta un sistema di condizionamento naturale e contiene una rara collezione di idoli di bronzo, antichi ornamenti e sculture d'avorio.
Per informazioni e prenotazioni: Wadi Destination - via Tattarletti 9 - 22012 Cernobbio (COMO) - tel 031.340481 - mara@wadidestination.com